lunedì 15 dicembre 2008

Cominciando da Gerusalemme (...chissà quando si finisce!)

Bene, bene, bene. Questa primavera non potremo certo dire di non avere niente da leggere!
Alcuni post fa, parlavamo del quarto volume di A Marginal Jew di John Meier, la cui uscita è nel frattempo slittata al 26 maggio (rispetto all'annunciato 1 aprile). E guarda un po' chi salta fuori nel frattempo? Jimmy Dunn, l'autore del poderoso Jesus Remembered, da molti considerato (in modo particolare, anche negli ambienti cattolici) la grande alternativa al Meier.
A differenza del gesuita americano, però, nel nuovo libro Dunn si lascia alle spalle la questione sul Gesù storico e prosegue invece nel progetto originale (concepito in tre volumi) di ripercorrere la storia complessiva del cristianesimo nascente, dagli inizi in Gesù fino al 150 d.C. circa (analogo progetto è stato intrapreso anche dall'esegeta e vescovo anglicano N.T. Wright, il quale però, dopo tre volumi, si trova ancora fermo a Gesù - risorto -).
Questo secondo volume della trilogia, dunque, s'intitola Beginning from Jerusalem.
Eccone una breve presentazione:

The second volume of this notable trilogy, Beginning from Jerusalem covers the early formation of the Christian faith from 30-70 c.e. After outlining the quest for the historical church (parallel to the quest for the historical Jesus) and reviewing the sources, Dunn follows the course of the movement stemming from Jesus 'beginning from Jerusalem.'
Dunn opens this book with a close analysis of what can be said of the earliest Jerusalem community, the Hellenists, the mission of Peter, and the emergence of Paul. In the second part, Dunn focuses solely on Paul the chronology of his life and mission, his understanding of his call as apostle, and the character of the churches which he founded. The third part traces the final days and literary legacies of the three principal figures of first generation Christianity: Paul, Peter, and James, brother of Jesus. Each section includes detailed interaction with the most important of the vast wealth of secondary literature on these matters.


Che dire? Attendiamo con ansia questo nuovo lavoro, la cui lettura ci impegnerà per sole 1392 pagine, che l'editore Paideia - presumo - cercherà di pubblicare qui da noi in quattro o magari anche cinque volumi, giusto per far spendere al lettore italiano 150-170 euro, a fronte dei 30 dollari o delle 42 sterline scuciti ai nostri fortunati amici anglosassoni (con ciò ci riferiamo ovviamente alla frammentazione del precedente Jesus Remembered in ben tre volumi: si potevano capire due...ma l'esistenza del terzo, con le sue insulse 120 pagine di testo e 100 di bibliografia, è una vergogna editoriale!).

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