venerdì 20 febbraio 2009

An Ode to Traditionsgeschichte

So, tradition history, we cannot do without you!
Come back, sources! Come back, strata! Come back, sifting!
Come back, that sensible and constructive sceptisism which recognises that the first-century world of the documents is not identical with the twentyfirst-century world of those who study the documents.

(David Catchpole, Jesus People. The Historical Jesus and the Beginnings of Community, Darton, Longman and Todd/Baker Academic, London/Grand Rapids, 2006, p. 57.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.cesnur.org/2008/mi_augias.htm

Johannes Weiss ha detto...

E cosa voleva suggerire il nostro amico Anonimo, postando, come commento a una "poetica" citazione metodologica di David Catchpole nel mio blog dedicato al Gesù storico, il link alla recensione di un noto libro intervista sul cristianesimo antico, scritta da un non-addetto ai lavori come Introvigne? Quale uso dovrei farne? Devo pensare che il nostro Anonimo abbia in odio il povero David Catchpole? O sia avverso per principio ad ogni tentativo di ricostruire la storia della tradizione dei detti di Gesù? Desidera che il sottoscritto prenda il considerazione il ritornello trito e ritrito sulle palline colorate del Jesus Seminar? Magari, prima di tirare in ballo il nome di Crossan, bisognerebbe avere letto Crossan (lo dice uno le cui posizioni personali sono abbastanza divergenti da quelle del grande irlandese di Chicago).
Insomma, che vogliamo fare: stare qui a raccontarci slogan e a rimbalzarci opinioni di gente che non conosce assolutamente ciò di cui sta parlando?

Quanto al libro di Cacitti e Augias, non ho nulla da dichiarare.